IL FITNESS IN GRAVIDANZA
La gravidanza, nella vita di una donna, è un’evento fisiologico, e non patologico. Tuttavia, il numero di donne che, una volta accertato il proprio stato di gravidanza,abbandona la pratica sportiva (o l’attività di fitness), è altissimo. Fatti salvi i casi di “gravidanza a rischio”, in cui la sospensione dell’attività sportiva può rivelarsi assolutamente necessaria, nella stragrande maggioranza dei casi è possibile, ovviamente con le opportune accortezze, mantenere un certo livello di “fitness”, a patto ovviamente di essere seguite da un bravo e preparato Istruttore.
Numerose ricerche hanno ormai sfatato il mito della presunta “pericolosità” dell’esercizio fisico nel corso di gravidanze non a rischio, ed anzi, sempre da tali ricerche, è emerso come l’esercizio fisico contribuisca al mantenimento di un adeguato “tono” muscolare generale, con particolare riguardo alla muscolatura del pavimento pelvico; aiuti a mantenere un buon funzionamento cardiovascolare, ed a gestire in maniera fisiologica l’aumento del peso corporeo, limitando in modo significativo la ritenzione idrica che spesso caratterizza le ultime settimane di gestazione.
Altri effetti positivi sono stati inoltre riscontrati in ambito ortopedico, nei confronti degli episodi di lombalgia insorti in seguito alle variazioni dell’assetto postulare del bacino. Aiutare una donna gravida a mantenere una discreta condizione di “fitness”, in tutta sicurezza, è dunque possibile, ma bisogna sapere esattamente cosa fare e, soprattutto, cosa non fare. Sapere che cos’è la gestazione, conoscere le modificazioni morfologiche e fisiologiche a cui il corpo della donna va incontro nel corso di queste 36 settimane, saper operare le giuste scelte strategiche in termini di metodologia dell’allenamento, nel corso di un periodo caratterizzato da importanti cambiamenti sia morfologici che fisiologici, dovrebbe far parte del bagaglio culturale di ogni professionista del settore…..
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